Ciao! Come hai letto dal titolo, mi chiamo Jacopo e sono veramente felice di conoscerti.
Presentarsi e parlare di sé stessi è sempre super difficile, almeno per me. Potrei scrivere articoli su articoli riguardo qualsiasi argomento, dopo aver ottenuto le giuste informazioni, ma se devo scrivere di me stesso, ecco che arriva il blocco.
Cercherò comunque di essere abbastanza esaustivo, senza incappare in noiose presentazioni stile alcolisti anonimi.
Mentre scrivo è ottobre 2021, ho 24 anni e da sei mesi vivo a Malta, dopo aver vissuto in Inghilterra per 8 mesi. Quella in Regno Unito è stata la mia prima esperienza all’estero: sognata da anni, non la dimenticherò mai.
Perché ho deciso di trasferirmi all’estero?
All’apparenza, non avevo nessun motivo per andarmene dall’Italia. Avevo una famiglia amorevole, amici d’infanzia fantastici, una ragazza stupenda, anche se un po’ rompi ***** (Beatrice, l’altra metà di questo blog), e un lavoro sicuro e “ben pagato”.
Ho volutamente messo tra virgolette il “ben pagato”: non vi preoccupate, vi spiegherò perché in un articolo successivo.
Tornando a me, nonostante avessi tutto quello che, secondo molti, basta per essere felici, io non ero del tutto contento. Chiariamoci, non stavo male, ma sentivo che mi mancava qualcosa.

Sono sempre stato un ragazzo curioso e voglioso di scoprire, conoscere e imparare. Fin da adolescente, quindi, mi divertivo molto, però qualcosa in me si chiedeva sempre se c’era altro fuori dal mio paese, dalle mie abitudini e dalla mia cultura.
La risposta non tardò ad arrivare: c’era molto altro fuori dal mio piccolo mondo.
A 15/16 anni, realizzare quanto fosse grande il mondo, fece crescere in me una sorta di rabbia che si trasformò quasi in un apatia verso la mia vita di tutti i giorni. Reagii male, ma come biasimarmi?
Fortunatamente, riuscii a trasformare quella rabbia in energia positiva. Mi rimboccai le maniche, presi coraggio (la mia famiglia non era molto d’accordo con la mia voglia di esperienze all’estero) e, una volta diplomato, iniziai a lavorare (letteralmente e figurativamente) per realizzare il mio sogno.
Avevo programmato di partire a marzo 2020: pessima scelta, come tutti sappiamo.
Se voglio una cosa, però, nemmeno una pandemia mondiale può fermarmi, per cui a luglio 2020 presi “baracca e burattini”, come si dice dalle mie parti, e mi trasferii in Inghilterra, precisamente a Chichester, una piccola cittadina inglese poco più di un’ora a sud di Londra.
Ovviamente, come la maggior parte delle persone che vogliono trasferirsi in UK, anche io sognavo di vivere nella capitale. Le dinamiche della vita, sempre imprevedibili, soprattutto in periodi del genere, mi portarono a Chichester e, ad essere sincero, forse mi andò anche meglio. Vi parlerò anche di questo in un altro articolo.
Detto questo, ormai vivo all’estero da quasi un anno e mezzo, ho ancora una famiglia amorevole (la quale ha ormai completamente accettato questa mia necessità di vedere il mondo), amici d’infanzia stupendi, una ragazza meravigliosa e un buonissimo lavoro.
Finalmente, sento che non mi manca nulla. Non ho perso però la mia voglia di scoprire, esplorare, crescere, imparare e migliorare: questo blog ne è un perfetto esempio.
Mi sono dilungato anche troppo. Ti ricordi, all’inizio dell’articolo, quando vi ho detto che di solito mi blocco se si tratta di parlare di me stesso? A quanto pare, questa volta le parole sono venute da sé.
Ancora piacere di conoscerti e, sia se tu sia qui perché vuoi cambiare vita, fare una piccola esperienza all’estero, valutare tutte le possibilità, o semplicemente per curiosità, ti ringrazio per essere arrivato a leggere fin qui e spero di rivederti anche nei nostri prossimi articoli.
Cheers, mate!
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