Abbiamo aperto questo blog per un motivo ben preciso, che non è la cucina (come spererebbe Jacopo), ma per parlare di esperienze all’estero e magari dare una spinta a tutti quelli che stanno pensando di espatriare: nel nostro primo vero articolo, quindi, non possiamo che parlare di come fare per trasferirsi all”estero.

Ti daremo quindi qualche consiglio a riguardo, che speriamo ti saranno utili sia se tu sia veramente decisi a partire, sia se invece tu non abbia ancora le idee chiare.

Beatrice nei suoi primi giorni di lavoro a Brighton!

Partiamo dal presupposto che se non si ha già in testa una meta ben precisa, è meglio evitare di sceglierne una tra le tante. La prima destinazione probabilmente non sarà quella “finale”, ma per costruire bene una cosa occorre partire dalle fondamenta.

Per cui, nel momento in cui si decide di voler trasferirsi all’estero, per scegliere la propria destinazione vanno presi prima di tutto in considerazione alcuni fattori, come ad esempio:

  • Situazione lavorativa
  • Rapporto stipendi-costo della vita
  • Qualità della vita

Infondo, a nessuno piace essere sfruttato, sottopagato, oppure trovarsi in situazioni difficili, sia all’estero che in Italia. In questo caso comunque Google sarà il tuo migliore amico: scegli un posto che pensi possa piacerti per viverci e successivamente raccogli quante più informazioni al riguardo. Non prenderlo come un consiglio banale, ti stiamo dicendo di prendere letteralmente carta e penna e “sfogliarti” siti web su siti web per poi scriverti pro e contro di ogni possibile destinazione. Vedrai che una volta fatto questo avrai la situazione ben chiara.

Una volta scelta la tua destinazione preferita, ecco alcuni passi che sentiamo di consigliarti data la nostra esperienza, seppur minima, e che ti aiuteranno nel capire come fare per trasferirsi all’estero.

Pronto? Iniziamo!

1. Registrati in gruppi Facebook locali

Purtroppo o per fortuna gli italiani emigrati all’estero sono veramente tanti per cui troverai comunità in quasi tutte le destinazioni che sceglierai. Nella maggior parte dei casi, inoltre, queste comunità utilizzano gruppi Facebook per tenersi in contatto e aiutarsi. Individua questi gruppi (ad esempio, se sei diretto a Malta cerca “Italiani a Malta”) e richiedi l’iscrizione. Questo è un metodo eccezionale e super utile per trovare qualsiasi tipo di informazione e magari chiedere un aiuto con il lavoro o la sistemazione.

Entrambi noi, Beatrice e Jacopo, li abbiamo sfruttati spesso sia in Inghilterra che a Malta.

Ovviamente questo passaggio è consigliato farlo prima della partenza, cosi da trovare almeno una camera in affitto dove sistemarsi per il primo periodo, però vedrai che ti torneranno utili molto spesso durante la tua esperienza.

2. Individua siti affidabili che possano esserti d’aiuto

Non soltanto i gruppi Facebook citati prima possono essere utili già da prima della partenza, oppure magari hai scelto una destinazione dove la comunità d’italiani non è molto presente.

Se quindi il nostro primo consiglio non ti è stato utile, puoi provare a ricercare siti web cui attingere per avere informazioni e cercare sistemazione e lavoro. Ovviamente, cerca sempre di capire l’affidabilità del sito stesso, per non incappare in problemi.

Tanto per farti un esempio, in Inghilterra entrambi abbiamo usato molto Spareroom.co.uk e Gumtree per cercare una sistemazione, oppure il marketplace di Facebook qui a Malta.

3. Come fare per trasferirsi all’estero: Prenota il biglietto d’andata!

Sembra un consiglio alquanto ovvio, ma occorre dirlo e ripeterlo: prenota il biglietto d’andata! Anche se non sembra, l’ostacolo più grande è quella di “saltare”, cioè decidersi definitivamente a partire.

Il modo migliore per evitare di temporeggiare troppo? Prenotare il biglietto d’andata! Vedrai che ti aiuterà, dato che una volta che avrai una data fissata non avrai più scuse.

Probabilmente, inoltre, a questo punto avrai già una sistemazione o un appoggio temporaneo, oppure tanti di noi sono partiti appoggiandosi per un paio di settimane ad un hotel o ostello, così da cercare una camera in affitto nel frattempo.

Una volta cercata e trovata soprattutto la tua sistemazione, in qualunque modo tu voglia, è quindi ora di prenotare il biglietto di sola andata!

4. Stampa quanti più CV possibili e preparati a farti una lunga passeggiata

Atterrato nel posto che hai scelto e una volta sistemata la valigia nella stanza, non c’è tempo da perdere!

Se le nostre intenzioni sono quelle di cercare lavoro è meglio cominciare da subito (la prima serata di riposo te la puoi concedere!) a inviare curriculum o portarli fisicamente nei posti che ci interessano. Mi raccomando, abbigliamento adatto (non è un colloquio, non serve una camicia, ma non stai nemmeno andando a fare spesa al Convenience sotto casa), sorrisone e zero vergogna, non c’è tempo per quella!

Noi in Inghilterra abbiamo fatto così: siamo andati a piedi a fare un giro per le città nelle quali vivevamo a lasciare quanti più curriculum possibili. Abbiamo fatto così anche a Malta, ma solo la prima volta che siamo andati (ti racconteremo di come mai ci siamo trasferiti a Malta in due volte diverse nel giro di tre mesi più avanti), mentre la seconda volta per fortuna non ci è stato necessario tutto ciò dato che avevamo già firmato il contratto prima di lasciare l’Italia.

5. Non avere fretta, non avere paura, non demordere

L’ultimo aspetto da prendere in considerazione, ma non per importanza, è quello mentale. Trasferirsi all’estero è molto eccitante, soprattutto all’inizio, questo però non significa che sarà sempre tutto rose e fiori.

Deve considerare infatti che probabilmente all’inizio sarai solo, per qualche tempo passerai le tue giornate tra casa e lavoro e che poco dopo tempo inizieranno a mancarti la tua famiglia, i tuoi amici, la tua fidanzata o il tuo fidanzato… insomma, ti mancherà casa tua!

Inoltre, non è detto che tu riesca a trovare subito il lavoro che ti piace, oppure ti troverai a dover affrontare situazioni per te nuove e dovrai contare solo su te stesso per trovare una soluzione.

Tutto questo non deve spaventarti, anzi, deve essere ancora più uno stimolo. Trasferirsi all’estero è anche un’esperienza di crescita che ti renderà più forte e alla fine, tirando le somme, vedrai comunque che i bei momenti supereranno di gran lunga quelli difficili!

Per cui, non avere fretta, non avere paura e non demordere! Immaginati il tuo viaggio in tutto e per tutto, goditi tutto quello che riguarda il “pre-partenza” e una volta arrivato a destinazione lasciati ammaliare dalla cultura del paese in cui andrai ed apprezza tutti i suoi lati positivi ed anche e soprattutto quelli negativi. Come con le persone, non puoi dire di conoscere veramente bene un posto se prima non ci hai un po’ litigato!

Queste sono delle linee guida che secondo noi puoi seguire per capire come fare per trasferirsi all’estero e per affrontare al meglio la tua prima esperienza.

Sistemazione e lavoro trovati (vedrai che non sarà difficile, ad esempio sia Beatrice che Jacopo in solo una settimana dal loro arrivo in Inghilterra e stessa cosa a Malta, avevano già 3 lavori ciascuno per le mani! No non stiamo esagerando, è tutto vero!), non resta altro che farsi qualche amico per esplorare e godersi la nostra nuova casa!

Mi raccomando, ci sentiamo di ripeterlo, immergiti nella nuova cultura, anche se molto simile alla nostra, non andare in cerca di “casa” anche mentre sei all’estero. Viaggiare apre la mente, ma tu devi essere pronto ad aprirla e ad abbracciare tutto ciò di diverso da quelle che sono le tue abitudini attuali.

Credici, non te ne pentirai!

Jacopo&Beatrice

Ciao, siamo Beatrice e Jacopo, due ragazzi con la passione per i viaggi e la voglia di scoprire il mondo!

4 commenti

  1. Grazie
    Trovo il vostro Blog utile, simpatico e gradevolissimo da consultare.

    Bravi, continuate cosi!!
    👏🏻👏🏻👏🏻🔝🔝
    il g@e

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